BGer 5A_226/2016 | |||
| |||
Bearbeitung, zuletzt am 16.03.2020, durch: DFR-Server (automatisch) | |||
BGer 5A_226/2016 vom 23.03.2016 | |
{T 0/2}
| |
5A_226/2016
|
Sentenza del 23 marzo 2016 |
II Corte di diritto civile | |
Composizione
| |
Giudice federale Escher, Giudice presidente,
| |
Cancelliera Antonini.
|
Partecipanti al procedimento | |
A.________,
| |
ricorrente,
| |
contro
| |
B.________,
| |
opponente,
| |
Ufficio di esecuzione di Lugano, via Bossi 2a, 6900 Lugano.
| |
Oggetto
| |
avviso di pignoramento,
| |
ricorso contro la sentenza emanata il 4 marzo 2016 dalla Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza.
|
Considerando: | |
che con sentenza 4 marzo 2016 la Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza, ha respinto, nella misura in cui era ammissibile, un ricorso interposto da A.________ contro l'avviso di pignoramento emesso dall'Ufficio di esecuzione di Lugano nell'esecuzione promossa nei suoi confronti da B.________ (volta all'incasso degli alimenti arretrati per il figlio);
| |
che, secondo l'autorità di vigilanza, anche se A.________ non ha ritirato la decisione 8 giugno 2015 di rigetto provvisorio della sua opposizione trasmessagli per invio postale raccomandato, la notificazione deve reputarsi avvenuta in virtù della finzione stabilita dall'art. 138 cpv. 3 lett. a CPC in quanto egli era a conoscenza dell'esistenza della procedura giudiziaria in corso a suo carico, per cui nulla osta all'emissione dell'avviso di pignoramento;
| |
che l'autorità di vigilanza ha inoltre spiegato come l'eccezione sollevata da A.________ di estinzione del credito posto in esecuzione - mediante versamento alla creditrice procedente, a partire dal mese di aprile 2014, di trattenute mensili di euro 450.-- sul salario dell'escusso - costituisca una questione di merito sottratta al suo potere di cognizione;
| |
che con ricorso 17 marzo 2016 A.________ ha impugnato la sentenza cantonale dinanzi al Tribunale federale, chiedendo l'annullamento del pignoramento;
| |
che giusta l'art. 42 cpv. 2 LTF il ricorrente deve spiegare nei motivi del ricorso, in modo conciso e confrontandosi con i considerandi della sentenza impugnata (DTF 140 III 86 consid. 2; 134 II 244 consid. 2.1), perché l'atto impugnato viola il diritto e che in virtù dell'art. 106 cpv. 2 LTF il Tribunale federale esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura;
| |
che in concreto l'impugnativa manifestamente non soddisfa tali esigenze di motivazione: il ricorrente si limita infatti a ripresentare le stesse critiche già confutate dall'autorità di vigilanza (ovvero la mancata ricezione della decisione 8 giugno 2015 di rigetto provvisorio della sua opposizione ed il mancato riconoscimento dell'estinzione del credito posto in esecuzione), senza confrontarsi in alcun modo con le argomentazioni sviluppate nell'impugnata sentenza;
| |
che pertanto il ricorso si appalesa inammissibile e può essere deciso nella procedura semplificata dell'art. 108 cpv. 1 lett. b LTF;
| |
che le spese giudiziarie seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1 LTF);
|
per questi motivi, la Giudice presidente pronuncia: | |
1. Il ricorso è inammissibile.
| |
2. Le spese giudiziarie di fr. 300.-- sono poste a carico del ricorrente.
| |
3. Comunicazione alle parti, all'Ufficio di esecuzione di Lugano e alla Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza.
| |
Losanna, 23 marzo 2016
| |
In nome della II Corte di diritto civile
| |
del Tribunale federale svizzero
| |
La Giudice presidente: Escher
| |
La Cancelliera: Antonini
| |
© 1994-2020 Das Fallrecht (DFR). |