BGer 8C_275/2017 | |||
| |||
Bearbeitung, zuletzt am 16.03.2020, durch: DFR-Server (automatisch) | |||
BGer 8C_275/2017 vom 29.05.2017 | |
8C_275/2017
|
Sentenza del 29 maggio 2017 |
I Corte di diritto sociale | |
Composizione
| |
Giudice federale Maillard, Presidente,
| |
Cancelliere Bernasconi.
|
Partecipanti al procedimento | |
ricorrenti,
| |
contro
| |
Ufficio del sostegno sociale
| |
e dell'inserimento del Cantone Ticino,
| |
viale Officina 6, 6500 Bellinzona,
| |
opponente.
| |
Oggetto
| |
Assistenza sociale (presupposto processuale),
| |
ricorso contro il giudizio del Tribunale
| |
delle assicurazioni del Cantone Ticino
| |
del 15 marzo 2017.
|
Visto: | |
il ricorso del 14 aprile 2017 (timbro postale) contro il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino emanato il 15 marzo 2017,
| 1 |
la comunicazione del 20 aprile 2017 con la quale i ricorrenti sono stati informati che l'atto di ricorso deve contenere le conclusioni e i motivi per i quali ritiene di poter chiedere un altro giudizio,
| 2 |
l'indicazione in detto scritto secondo cui queste condizioni di ricevibilità non sembravano essere soddisfatte e l'avviso che il vizio poteva essere sanato entro il termine, non prorogabile, di ricorso indicato nel giudizio impugnato,
| 3 |
il silenzio dei ricorrenti,
| 4 |
considerando: | |
che giusta l'art. 42 cpv. 1 LTF il ricorso deve tra l'altro contenere le conclusioni e la loro motivazione,
| 5 |
che a norma dell'art. 42 cpv. 2 LTF nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto (art. 95 e 96 LTF) o contiene accertamenti manifestamente errati (art. 97 cpv. 1 LTF),
| 6 |
che il diritto dell'assistenza sociale, eccezion fatte per la legge federale sulla competenza ad assistere le persone nel bisogno (LAS; RS 851.1) e alcune disposizioni della legge federale concernente persone e istituzioni svizzere all'estero (LSEst; RS 195.1), peraltro non invocate, è retto dal diritto cantonale,
| 7 |
che le disposizioni del diritto federale riferite nel giudizio impugnato non sono direttamente applicabili,
| 8 |
che, fatta eccezione di eventualità non realizzate in concreto (art. 95 lett. c e d LTF), la violazione del diritto cantonale, segnatamente della legge ticinese sull'assistenza sociale, non è un motivo di ricorso al Tribunale federale, potendo tutt'al più essere censurata soltanto un'applicazione arbitraria della normativa (art. 9 Cost.; DTF 138 V 67 consid. 2.2 pag. 69),
| 9 |
che l'arbitrio non si realizza già qualora la soluzione proposta con il ricorso possa apparire sostenibile o addirittura preferibile a quella contestata (DTF 140 III 16 consid. 2.1 pag. 18 seg.; 138 I 332 consid. 6.2 pag. 239),
| 10 |
che la sola ripetizione o il rinvio a conclusioni o scritti in sede cantonale non è sufficiente per adempiere i requisiti di motivazione dinanzi al Tribunale federale (DTF 139 I 306 consid. 1.2 pag. 309),
| 11 |
che le esigenze di motivazione sono accresciute, laddove è (o deve essere) invocata la violazione di diritti fondamentali (art. 106 cpv. 2 LTF),
| 12 |
che in tale evenienza il ricorso deve esporre in maniera chiara e dettagliata, confrontandosi puntualmente con tutti i considerandi del giudizio impugnato, in quale misura sarebbero violati i diritti fondamentali (DTF 139 I 229 consid. 2.2 pag. 232),
| 13 |
che i ricorrenti non solo non invocano l'arbitrio, ma nemmeno si confrontano con i diffusi considerandi del Tribunale cantonale delle assicurazioni, il quale ha confermato la non entrata in materia sulla domanda, siccome i ricorrenti più volte sollecitati non hanno presentato tutta la documentazione necessaria ed indispensabile per decidere le prestazioni assistenziali,
| 14 |
che nemmeno si comprendono completamente le censure dei ricorrenti, i quali da un lato rimproverano a diverse autorità amministrative l'assenza di ogni aiuto a causa della loro lingua madre tedesca, ma da un altro lato ignorano le richieste di prova e di incontro dell'amministrazione,
| 15 |
che a titolo puramente abbondanziale si ricorda comunque ai ricorrenti come la legislazione cantonale imponga ai richiedenti di prestazioni assistenziali di fornire ogni informazione utile sulle condizioni personali e finanziarie, producendo ogni documento e permettendo anche l'accesso all'abitazione (art. 67 della legge ticinese sull'assistenza sociale dell'8 marzo 1971; Laf/TI; RL 6.4.11.1),
| 16 |
che tale obbligo si estende anche nel tempo, l'assistito essendo tenuto a segnalare immediatamente ogni cambiamento intervenuto nelle sue condizioni personali o finanziarie tali da implicare la modificazione, la riduzione o la soppressione delle prestazioni assistenziali, come anche eventuali cambiamenti di domicilio o l'eventuale sua intenzione di soggiorni prolungati fuori del luogo di domicilio (art. 68 Laf/TI),
| 17 |
che pertanto il ricorso si rivela manifestamente inammissibile e va deciso secondo la procedura semplificata dell'art. 108 cpv. 1 lett. b LTF,
| 18 |
che si prescinde dalla riscossione di spese (art. 66 cpv. 1 LTF seconda frase),
| 19 |
per questi motivi, il Presidente pronuncia: | |
1. Il ricorso è inammissibile.
| |
2. Non si prelevano spese giudiziarie.
| |
3. Comunicazione alle parti e al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino.
| |
Lucerna, 29 maggio 2017
| |
In nome della I Corte di diritto sociale
| |
del Tribunale federale svizzero
| |
Il Presidente: Maillard
| |
Il Cancelliere: Bernasconi
| |
© 1994-2020 Das Fallrecht (DFR). |